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La chiave

 

In una stanza di vetro, chiuso da catene invisibili,
guardavo il mondo danzare, libero, mentre io
rincorrevo sogni, prigioniero di limiti
che solo il cuore poteva sfidare.

 

Il cielo era un dipinto lontano, irraggiungibile,
le strade, fiumi di libertà, scorrevano senza me.
Ogni passo, un'eco di desideri non detti,
ogni raggio di sole, un ricordo di ciò che mancava.

 

Poi, come un soffio di vento che scardina le porte,
arrivasti tu, portando con te una chiave fatta di sogni.
Non era magia, né miracolo, ma ingegno e amore,
un ponte tra i miei desideri e la vastità del mondo.

 

E finalmente, come l'alba dopo una lunga notte,
provai la libertà nei piccoli gesti, nei sorrisi
che prima erano solo chimere lontane.
Ogni passo, ogni corsa, una scoperta nuova, una meraviglia.

 

Il vento tra i capelli, il sole che bacia la pelle,
le strade non più distanti, ma familiari,
dove ogni pietra era un racconto di conquiste,
ogni angolo, una promessa mantenuta.

 

Ora, danzo anch'io in questo mondo vasto,
senza più catene, senza più ostacoli.
La libertà è un dono prezioso, un miracolo quotidiano,
e tu, con la tua chiave, hai aperto il mio cuore al cielo.

 

Simona P.

28 Giugno 2024