storie, racconti e altro

Inevitabilmente mia

Capitolo 7

Gloria, consapevole delle difficoltà economiche che la sua famiglia stava attraversando, decise di mettere da parte per un momento le questioni personali e concentrarsi sulla ricerca di un lavoro. La responsabilità filiale e l'amore per i suoi genitori la spingevano a trovare una soluzione per alleviare il peso finanziario che gravava sulla sua famiglia.

Con impegno e determinazione, Gloria dedicò le sue giornate alla ricerca di opportunità lavorative. Invio di curriculum, partecipazione a colloqui, esplorazione di diverse opzioni: ogni passo che compiva era guidato dalla volontà di contribuire al benessere della sua famiglia.

Le notti passate a riflettere sul messaggio di Matteo, sulle emozioni condivise durante la festa, erano ora messe in secondo piano di fronte alle sfide reali che la vita le stava presentando. Gloria si immerse nel processo di selezione, cercando di trovare una posizione che non solo le permettesse di contribuire economicamente, ma che fosse anche in linea con le sue competenze e aspirazioni.

Mentre Gloria si trovava immersa nel caos della ricerca di lavoro, il telefono squillò. Con un battito accelerato del cuore, prese la cornetta sperando in una buona notizia.

"Gloria Parini?" chiese una voce professionale dall'altro capo della linea.

"Sì, sono io," rispose Gloria, cercando di nascondere l'emozione nella sua voce.

"Sono lieto di informarla che la sua candidatura è stata selezionata per un colloquio presso la nostra azienda," disse la voce, trasmettendo un tono di fiducia e professionalità.

Gloria si sentì sollevata e al contempo eccitata. Finalmente, una possibilità concreta di un nuovo inizio si stava materializzando.

"Quando posso venire per il colloquio?" chiese Gloria con un sorriso che si poteva percepire anche al telefono.

"Preferiremmo organizzare il colloquio il più presto possibile, se le fa comodo. Possiamo fissare un appuntamento per domani mattina alle 10:00 presso i nostri uffici," disse la voce, confermando i dettagli.

Gloria annuì, anche se sapeva che sarebbe stata una corsa contro il tempo per prepararsi adeguatamente. "Va bene, sarò lì domani mattina alle 10:00," rispose con determinazione.

La telefonata si concluse con i saluti di rito, lasciando Gloria con un misto di emozioni. Aveva ottenuto l'opportunità che tanto desiderava, ma sapeva che c'era molto lavoro da fare per convincere i selezionatori della sua idoneità al ruolo.

Il giorno dopo Gloria si presentò nei locali dell'azienda con determinazione e una leggera tensione nell'aria. Indossava un abito elegante e professionale, con i capelli raccolti in una coda di cavallo ordinata. Entrando nell'ufficio, fu accolta da un sorriso cordiale da parte della segretaria.

"Buongiorno, signorina Parini. Benvenuta. Il direttore delle risorse umane la sta aspettando. La accompagno?"

Gloria annuì con un sorriso di nervosa fiducia, seguendo la segretaria attraverso i corridoi fino alla sala colloqui.

Dopo un breve battito di cuore, si trovò di fronte a un uomo dall'aspetto serio, ma gentile.

"Buongiorno, signorina Parini. Sono il direttore delle risorse umane. Grazie per essere venuta. Si accomodi, per favore."

Gloria si sedette, cercando di mantenere una postura sicura mentre si preparava mentalmente per il colloquio.

Il direttore osservava il curriculum di Gloria  "Ho preso visione del suo curriculum e devo dire che siamo molto interessati alle sue competenze. Mi piacerebbe saperne di più sulla sua esperienza lavorativa e sulle sue motivazioni per candidarsi a questa posizione."

Gloria, raccontando con convinzione la sua esperienza e le sue motivazioni, cercò di trasmettere al meglio la sua determinazione e la sua passione per il lavoro.

"Ho una solida esperienza nel campo organizzativo e di coordinamento e mi entusiasma l'idea di contribuire al successo di un'azienda dinamica come la vostra. Sono motivata, puntuale e pronta a mettermi in gioco per raggiungere gli obiettivi prefissati."

Il direttore delle risorse umane annuì, prendendo appunti con attenzione.

"Capisco. Abbiamo bisogno di qualcuno con la sua determinazione e professionalità. Posso chiederle come gestirebbe situazioni di pressione o sfide sul lavoro?"

Gloria, rispondendo con sincerità e sicurezza, cercò di dimostrare la sua capacità di adattamento e risoluzione dei problemi.

"Sono abituata a lavorare sotto pressione e penso che le sfide siano opportunità per crescere e migliorarsi. Sono flessibile e reattiva, e so collaborare efficacemente con il team per trovare soluzioni innovative."

Il colloquio proseguì con una serie di domande e risposte, durante le quali Gloria cercò di mostrare al meglio le sue competenze e il suo entusiasmo per il ruolo.

Alla fine dell'incontro, il direttore delle risorse umane si alzò e le strinse la mano con un sorriso.

"Grazie, signorina Parini, per il suo tempo e per le sue risposte. Abbiamo molto apprezzato il suo interesse per la posizione. La contatteremo presto per comunicarle l'esito del colloquio."

Gloria, sollevata ma consapevole che il lavoro non era ancora finito, si alzò con un sorriso di ringraziamento.

"Grazie a lei. Non vedo l'ora di poter contribuire al successo della vostra azienda."

Con un respiro profondo, uscì dall'ufficio, sperando di aver lasciato un'impressione positiva e di aver aperto la porta a una nuova opportunità nella sua vita professionale.

Gloria, uscendo dalla stanza del colloquio, scorse di sfuggita un uomo di spalle in fondo al corridoio dall'aria vagamente familiare. Non gli diede troppa importanza e si diresse verso l'uscita. 

Matteo aveva attraversato frettolosamente il corridoio, consapevole del rischio di incontrare Gloria. Si era intrufolato nell'ufficio del direttore e aveva atteso pazientemente il suo arrivo, cercando di non farsi notare. Quando il direttore delle risorse umane lo chiamò, si alzò con un'espressione sicura.

"Signor Antonelli, benvenuto. Abbiamo valutato attentamente il profilo della signorina Parini e siamo rimasti molto colpiti dalle sue competenze e dalla sua esperienza nonostante la giovane età."

Matteo, mantenendo un atteggiamento professionale, annuì.

"Sono lieto di sentire che ha fatto un'ottima impressione. Spero che si adatti bene al ruolo."

Il direttore replicò "Assolutamente. Ora non ci resta che valutare le candidature rimanenti, ma credo che la signorina Parini abbia buone possibilità di essere scelta."

Matteo si alzò dalla sedia, preparandosi a lasciare l'ufficio del direttore delle risorse umane.

"Grazie per il suo tempo. Mi affido alla sua discrezione su questa scelta."

Il direttore sorrise "Certamente. Siamo sempre alla ricerca dei migliori talenti per la nostra azienda. La terrò aggiornata sui progressi."

Matteo si allontanò con passo sicuro, conscio che il suo incontro con il direttore delle risorse umane avrebbe potuto influenzare il destino della sua relazione Gloria.